
Questo 2020 è stato un anno carico di sentimenti per tutti. Come comunità, abbiamo vissuto molte sensazioni differenti e contrastanti tra loro, sia positive che negative. Davanti a un evento come la pandemia, a cui eravamo perlopiù impreparati, siamo stati colti da preoccupazione e angoscia, timore e dolore; riuscendo però a reagire anche con impegno costruttivo, coesione e affetto. Secondo una dignità di cui l’umanità è portatrice.
Allo stesso modo, qui al Consorzio Vacche Rosse, abbiamo reagito continuando a dare il meglio di noi stessi, mettendoci ancora più testa e cuore in quello che facciamo. Grazie al nostro gruppo di persone belle e appassionate che, ogni giorno, lavorano con dedizione e unità.
Ci sono aspetti che hanno contraddistinto la nostra attività fin dai suoi esordi: per esempio, l’attenzione e la cura degli allevatori nel salvaguardare il benessere delle Vacche Rosse; la trasparenza dovuta alla scelta di accorciare la filiera produttiva, per entrare in diretto contatto con le persone che scelgono i nostri alimenti.

Durante quest’anno particolare, simili attenzioni e cure sono state ancora maggiori, e ci siamo sentiti ancora più responsabili nei confronti della nostra comunità. E sempre rispettando e condividendo la storia millenaria da cui è nato il Parmigiano Reggiano, presso i monaci benedettini del medioevo. Dei quali, tuttora, portiamo avanti la tradizione e i valori lavorando il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse con lo stesso ingegno, passione e la medesima coscienza etica. Perché ci sentiamo pienamente dentro questa loro storia che scorre all’interno di una storia più grande: che è quella dell’umanità.
Così come grande è la famiglia del Consorzio. Una famiglia allargata: composta cioè da tutti i nostri soci, lavoratori e collaboratori, più le migliaia di persone con cui creiamo quotidianamente delle relazioni e che amano i nostri prodotti. I nostri, infatti, non sono clienti bensì persone, alle quali ci rivolgiamo e che incontriamo grazie a un comune sentire che ci unisce in questa grande storia unica, alla quale apparteniamo.
Perciò, a questa nostra famiglia e a tutti quanti, va un augurio di Natale sentito e speciale.
In genere, il periodo delle feste natalizie siamo abituati a viverlo come un intervallo di pausa dalle frenesie e dagli impegni della vita lavorativa e quotidiana, per stare più vicini alle persone care a cui vogliamo bene. Questo lungo 2020 e i mesi difficili che verranno, tuttavia, stanno minando molte delle nostre abitudini e delle certezze umane, ricordandoci che abbiamo dei limiti e mostrandoceli.
Pertanto, auguro a ciascuno di voi di trovare uno spazio o un momento buono da condividere insieme alle persone che amate: si tratti di uno spazio virtuale, a distanza o anche solo di un sorriso fugace. Ma che ognuno sia pieno d’amore.
La nostra stella cometa è dare sempre il meglio di noi. E al Consorzio Vacche Rosse continueremo a darlo, di giorno in giorno; con la speranza per il 2021 di realizzare una festa in cui ritrovarci ancora una volta insieme: liberi però dalla pandemia e quindi liberi, finalmente, di poterci riabbracciare per davvero.
Buon Natale di cuore e felice anno nuovo.
Marco Prandi,
Presidente del Consorzio Vacche Rosse