«Presumiamo che il mio bisnonno si sia trasferito qui, a Prato di Correggio, da Fellegara. Erano gli inizi del ‘900 e lui faceva il mezzadro. Poi l’azienda è passata prima a mio nonno, poi a mio papà Ugo e ora ci siamo anche noi, io e mio fratello Matteo».
Comincia così la storia dell’Azienda Agricola Quercia Rossa, la storia della famiglia Franceschini. A raccontarcela è Luca, un giovane allevatore di Vacche Rosse, che si occupa delle attività quotidiane della sua stalla e della diffusione della storia della Razza Reggiana insieme al Consorzio Vacche Rosse.
Nell’azienda agricola di casa Franceschini le vacche di Razza Reggiana arrivano una decina di anni fa. O forse, tornano: «Le abbiamo scelte per l’idea di tornare alla razza storica di Reggio Emilia, volevamo recuperare la tradizione e la nostra storia. Sicuramente le Vacche Rosse erano state anche nell’azienda del mio bisnonno, quindi per noi è stato come tornare alle origini».
Una scelta di famiglia e passione è stata quella che ha portato i giovani Luca e Matteo Franceschini a essere oggi attivi nella loro azienda agricola. «Sin da piccoli, io e mio fratello eravamo spesso in giro con mio papà nelle varie attività della stalla – racconta Luca – A me, ad esempio, piaceva moltissimo stare sul trattore, anche per ore. Ma nessuno ci ha mai imposto nulla. Mio padre ci ha sempre spinto a cercare quello che ci piaceva davvero e così abbiamo capito col tempo che era la nostra passione, e siamo diventati allevatori anche noi. A me piace molto la varietà delle nostre giornate lavorative, ogni giorno non è mai uguale al precedente. Poi, non dipende nemmeno tutto da noi, alle volte è la natura che decide. Come quando pensi di fare un lavoro nei campi, il tempo è avverso e non puoi farlo: devi essere capace di saper gestire anche le difficoltà».
Oggi l’allevamento della famiglia Franceschini è composto da una sessantina di Vacche Rosse: «Sono una razza molto docile, non è mai un problema stare in stalla con loro. Ti riconoscono e ti aspettano quando sanno che andrai da loro, sono animali molto abitudinari. Quando capita di ritardare un po’ per portar loro il fieno, le troviamo sempre tutte pronte ad accoglierci. Questa cosa mi stupisce sempre, è veramente bello».
La storia dell’Azienda Agricola Quercia Rossa con la Razza Reggiana si è legata subito al Consorzio Vacche Rosse: «Una volta passati alle Vacche Rosse, abbiamo scelto di entrare nel Consorzio. E ne siamo molto contenti. Oggi il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse viene riconosciuto come prodotto di grande qualità e noi siamo fieri di esserne parte. Giro spesso per le fiere di settore e per gli eventi del Consorzio – continua Luca – E mi rendo conto di come il pubblico si sia appassionato alla nostra storia e ai nostri prodotti. Qualche anno fa ci chiedevano spesso la storia della Razza Reggiana, oggi in molti la conoscono già. La passione che le generazioni prima della mia ci hanno messo e quella che ci mettiamo anche noi ora, fa davvero la differenza poi nel prodotto: in molti ci dicono che una volta assaggiato il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse sentono la differenza e non riescono più a farne a meno. Questo ci rende molto orgogliosi».
E l’orgoglio si mostra anche nelle attività dell’Azienda Agricola Quercia Rossa: la famiglia Franceschini infatti ha anche una fattoria didattica e organizza visite guidate per gruppi, principalmente per le scuole: «Portiamo i bimbi a fare il giro in azienda, prima dalle Vacche Rosse, poi dai suini e tra i vigneti. Infine, facciamo assaggiare loro il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse. È il nostro modo per diffondere la storia della Razza Reggiana e per tenere vicini i più piccoli alla natura. A volte ci sembra così strano, ma per molti di loro passare una giornata così è una novità. Per noi, dunque, è un modo di tenere vive le nostre tradizioni, quella della vita da allevatori e quella delle Vacche Rosse».