パルミジャーノ レッジャーノ ヴァッケ ロッセ : lì dove noi italiani leggiamo solo ideogrammi giapponesi disposti in maniera incomprensibile, il popolo del Sol Levante legge invece “Parmigiano Reggiano Vacche Rosse”.
Che il Parmigiano Reggiano sia un prodotto ormai diffuso e ricercato in ogni parte del mondo, è storia ormai nota. Ma questa che vi raccontiamo è la storia di come, da un caseificio di Reggio Emilia, le forme di Parmigiano Reggiano Vacche Rosse RE101, una delle matricole che identifica le forme prodotte dal Consorzio Vacche Rosse, siano arrivate fino in Giappone.


Corre il mese di settembre 2017, quando una delegazione dell’azienda Fermier Sa guidata dalla presidente Homna Rumiko arriva in visita al Consorzio Vacche Rosse. E tra il gruppo asiatico e la storia della Razza Reggiana è amore a prima vista: «Anche se avevamo visitato il giorno prima il Consorzio del Parmigiano Reggiano – afferma la presidentessa Rumiko – Arrivati tra le Vacche Rosse ho notato subito la differenza nel tipo di bestiame e di allevamento. Mi sono subito resa conto che ci sono così tante differenze».
Comincia così la visita del Consorzio Vacche Rosse, insieme ad Alberto Bianchi, presidente della Bienme Company, storico partner commerciale della Formagie Fermier di Tokyo, tra il laboratorio di produzione, la salamoia e il magazzino. «Ci ha accolto Mauro, il casaro – continua il racconto – Ho visto il processo di produzione molte volte e ho capito subito la sua abilità nel prendersi cura del Parmigiano Reggiano Vacche Rosse».

Così, dopo un viaggio iniziato mille anni fa tra le colline reggiane, il Parmigiano Reggiano del Consorzio Vacche Rosse conquista anche il Giappone: la storia unica del nostro prodotto è sulla copertina del catalogo di distribuzione della Fromagerie Fermier per il mese di ottobre, e attraverso lo stesso canale, sarà disponibile anche al pubblico del Sol Levante.
E chissà quanti, anche dall’altra parte del mondo, saranno pronti a innamorarsi della Rossa del Consorzio Vacche Rosse…