Il Consorzio Vacche Rosse è composto da allevatori uniti dalla passione per la Razza Reggiana. In ogni pezzo del nostro Parmigiano Reggiano ci sono le loro storie e i loro volti. per questo abbiamo deciso di presentarveli tutti. Azienda dopo azienda, storia dopo storia, mungitura dopo mungitura. Ecco quindi la storia dell’azienda Miselli-Serri di Cavriago.
Tutto inizia nel 2005 quando Daniele e Giuliana decidono di sfruttare un terreno di famiglia e di acquistare due mucche. Lui è perito agrario e fa il giardiniere, lei è impiegata. Le mucche sono due Romagnole, ma l’addetto della Asl che arriva per i primi controlli gli lancia un’idea: Perché non prendete le Vacche Rosse e rinnovate la tradizione antica di questi luoghi?
Sono nel cuore del territorio che ha visto l’origine di questa razza e Daniele ricorda ancora che suo nonno aveva le Vacche Rosse ed era uno dei pochi a possedere il toro. Così arrivano prima due vitelle, poi nel 2006 Giuliana e Daniele decidono di acquistare 10 Vacche Rosse gravide, da cui nascono 13 vitelline. Un segno del destino piuttosto chiaro! La stalla entra a regime dal 2007 e fin da subito il latte viene conferito totalmente al Consorzio delle Vacche Rosse.
“Ci piace l’idea che il Consorzio sia fatto dagli allevatori e che siano gli allevatori stessi che vendono al consumatore finale.” ci racconta Giuliana con orgoglio “Sappiamo la strada che fa il nostro latte dalla mungitura alle tavole. È una giusta garanzia anche per chi lo mangia!”
Allevare la Razza Reggiana significa salvaguardare il territorio e tramandare una tradizione antica. Qui lo si respira ad ogni passo, chiacchierando e passeggiando tra i vitellini, i capi storici, le vacche giovani ma anche le galline e le oche, che scorrazzano nel cortile.
“La bontà del Parmigiano Reggiano Vacche Rosse nasce qui, nella stalla.” Spiega Daniele “dobbiamo curare le nostre mucche, dargli tutto ciò di cui hanno bisogno, rispettare il loro ciclo biologico. A volte il casaro si lamenta perché il latte cala, ma la Razza Reggiana è sensibile al freddo e al cambiamento di stagione e noi non forziamo la produzione”
Giuliana e Daniele si alzano tutte le mattine alle 4.30 per andare a fare la prima mungitura, alla 8 sono entrambi al lavoro. È proprio quando suona la sveglia che quasi ogni giorno pensano di vendere la stalla, poi arrivano dalle loro Rosse e tutto cambia. Loro le chiamano sempre per nome: c’è Dea, Lisa, Adele, Olga… la piccola Camilla e il toretto Bruno. Ma c’è anche l’oca Gianni che tiene lontani i malintenzionati e l’inseparabile Effa, un pastore tedesco che è l’ombra di Daniele.
Conoscono le loro abitudini e sanno da chi preferiscono essere munte. Da quanti anni sono in stalla e quanti parti hanno fatto.
“Basta arrivare qui perché la stanchezza svanisca e la passione per questa avventura diventi energia fino a sera.”
Già fino a sera, perché dopo il lavoro in ufficio o dai clienti al freddo dei giardini, bisogna far mangiare le mucche e poi mungerle per la raccolta serale del latte.
“Alle 9 di sera siamo letteralmente distrutti ma andiamo a letto soddisfatti e appagati. Questa è la nostra famiglia, ora non possiamo pensare ad una vita diversa”
L’azienda Miselli-Serri conferisce al Consorzio Vacche Rosse circa 1.200 quintali di latte all’anno con 40 capi, di cui 21 in mungitura. Il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse è così buono anche grazie a Dea, Lisa, Adele… e all’amore con cui ogni giorno vengono allevate.