Arriva dalla Razza Reggiana il Parmigiano Reggiano più nutriente e saporito.
Con gradi di stagionatura diversa il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse è in grado di mantenere inalterate le eccellenti caratteristiche organolettiche, deliziando il palato con il tipico sapore dolce e delicato.
La cura che da sempre viene messa nell’allevamento delle bovine di Razza Reggiana, per la produzione del Parmigiano Reggiano, è un elemento decisamente importante, essenziale per collocare sul mercato un prodotto curato nei minimi dettagli.
La richiesta che arriva dal mercato vanta un trend estremamente positivo e in continua crescita, come dimostrano i numeri relativi alla produzione. L’incremento del confezionamento “è sempre ponderato in funzione degli alti standard a cui ci obblighiamo. Il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse è realizzato come una volta e non conosce scorciatoie. Come si dice. Poco ma… ottimo!” come è solito ripetere a giornalisti e visitatori il presidente del Consorzio Vacche Rosse.
Il Parmigiano Reggiano ha da sempre conquistato i mercati e vanta un’ampia diffusione ed un elevato consumo ad ogni latitudine e longitudine.
Basti pensare che il Parmigiano Reggiano è il prodotto più copiato nel mondo per avere la certezza di quanto risulti amato.
Aumentano le esportazioni
Lo scorso anno l’aumento delle esportazioni del PArmigiano Reggiano aveva toccato quota +7,2% per il prodotto in forme o porzionato e addirittura un +14,7% per il grattugiato.
“Il dato più significativo è rappresentato dal flusso verso gli Stati Uniti, cresciuto di oltre il 20% proprio laddove continuiamo a scontare i più pesanti e negativi effetti della presenza di formaggi che si richiamano al nostro prodotto, sfruttando l’assenza di legislazione a tutela delle Dop che chiediamo sia il fulcro dei negoziati Ttip in corso tra Unione Europea e Autorità americane” ha spiegato in una nota Giuseppe Alai, presidente del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano.
Dove si esporta il Parmigiano Reggiano
Gli Usa, a conti fatti, sono il primo mercato di destinazione extraUE del Parmigiano Reggiano, in un testa a testa con le realtà europee Francia, Regno Unito, Germania e Svizzera, da sempre paesi leader nel consumo del formaggio a pasta dura, prodotto con latte crudo, parzialmente scremato per affioramento, senza l’aggiunta di additivi o conservanti.
In percentuale la Francia è al primo posto con il 19,4%, seguita dal Regno Unito con il 17% e dalla Germania con il 16,8%.
Anche il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse arriva negli Usa, in Canada, Australia, Giappone e naturalmente in tutta Europa, con una risalita netta in Italia, grazie anche al lavoro costante del Consorzio Vacche Rosse, realtà che vede una crescita costante e l’adesione di nuove aziende del settore, tutte unite dal desiderio di riappropriarsi della tradizione, che punta alla reintroduzione in stalla delle mucche di razza autoctona reggiana, che altrimenti avrebbero rischiato di scomparire.
Cina pronta a consumare Parmigiano Reggiano
Anche il mercato della Cina è pronto a fare spazio al Parmigiano Reggiano.
Il consumo del prelibato formaggio cresce costantemente nel Nord America e fra i mercati emergenti, primo fra tutti quello russo, che si presenta accanto a realtà quali quelle asiatiche e mediorientali.
“Il Parmigiano Reggiano – spiega il Consorzio di tutela – si è affermato negli Usa come una delle eccellenze della tradizione alimentare italiana soprattutto per due tratti distintivi: il fatto di essere un prodotto completamente naturale e l’ampia gamma di stagionature che è in grado di offrire ai consumatori”.
Il Parmigiano Reggiano si fregia della denominazione di ‘re’ dei prodotti italiani nel mondo, come stabilisce il contest di ‘I Love Italian Food’.
Parmigiano Reggiano, la storia della sua diffusione
I primi segni della diffusione del Parmigiano Reggiano risalgono al Medioevo.
Si deve alle attività agricole promosse dai monaci Benedettini e Cistercensi della pianura di Parma e Reggio Emilia lo sviluppo delle ‘grancie’, vere e proprie aziende agricole che diedero il via all’allevamento di mucche da impegnarsi nei lavori agricoli ma soprattutto nella produzione del latte.
I monaci sono stati i primi produttori del Parmigiano Reggiano, mossi dal desiderio di produrre un formaggio che avesse una sostanziale caratteristica, ovvero quella di durare nel tempo.
Questo elemento di distinzione rappresenta uno dei motivi che sta alla base del successo del Parmigiano Reggiano nel mondo, prodotto principe del Made in Italy.
Alla diffusione del Parmigiano Reggiano nel mondo hanno contribuito, in tempi diversi, personaggi famosi e famiglie storiche, società commerciali al pari della grande ‘cuisine francese’ che partecipò attivamente.
Sono davvero tanti i ristoratori che inseriscono il Parmigiano Reggiano nei propri menù nei locali dislocati in giro per il mondo.
Il Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano oltre a far conoscere la storia e le tradizioni del prodotto più copiato, si assicura che la produzione mantenga determinati standard e impegna le proprie forze per spingere ulteriormente la diffusione e il consumo del formaggio nel mondo, assicurandosi soprattutto che il consumatore straniero sia in grado di comprendere la differenza e l’unicità del prodotto originale. Oltre a queste tutele il Consorzio Vacche Rosse aggiunge controlli di filiera ancora più rigorosi e doppi controlli su ogni forma per poter definirsi un’eccellenza nell’accellenza.
Inimitabile per gusto e sapore il Parmigiano Reggiano Vacche Rosse viene utilizzato per deliziare il palato o per regalare quel tocco di sapore in più a migliaia di ricette.