Quello che si è appena concluso è stato un anno che ha visto ancora una volta la crescita e il consolidamento del nostro sito di e-commerce grazie alla stima e all’affetto dei tanti appassionati che sanno apprezzare un prodotto selezionato come il nostro Parmigiano Reggiano delle Vacche Rosse.
Già il 2014, dopo i primi mesi di rodaggio dell’anno precedente, era stato l’anno della conquista del mercato italiano ed erano state messe le basi per l’apertura all’Europa, con la prima versione tradotta in inglese e l’inizio delle spedizioni fuori dall’Italia. Il 2015 ha visto nascere lo shop in lingua francese e in lingua tedesca, andando a completare il panel delle maggiori lingue europee.
Ed è proprio il 2015, infatti, che anche grazie ad un precisa strategia di marketing, ha visto la registrazione sul sito di clienti provenienti da svariati Paesi. L’Italia ovviamente la fa ancora da padrona con il 50% circa dei clienti, seguita però da Germania e Francia e a stretto giro dalla Gran Bretagna. Presenze significative, anche se in numero minore, Austria, Belgio, Spagna e i Paesi Scandinavi.
Se guardiamo il profilo medio del nostro estimatore ha più di 50 anni, mentre sono pochissimi quelli che ne hanno meno di 24. La ripartizione tra uomini e donne è sostanzialmente equa. Un pubblico adulto, quindi, che meglio sa apprezzare probabilmente la nostra tradizione e il nostro particolare Parmigiano Reggiano.
Per quanto riguarda i prodotti più venduti, invece, la fa da padrone il 24 mesi, seguito dal 30 e dall’oltre 40 tutti nella confezione da 1 kg. Seguono le confezioni più piccole, da 500 gr e da 250 gr. L’ultima in particolare è stata introdotta per soddisfare il mercato straniero, in cui l’abitudine d’acquisto è fondamentalmente differente da quella italiana. Anche il burro trova spazio tra le preferenze dei nostri clienti, che non disdegnano affatto anche i prodotti così detti “minori” quali la ricotta, i grissini o i gadget brandizzati come i coltellini.
Con l’inizio del nuovo anno l’obiettivo è quello di diffondere anche di più la cultura della tradizione e di dare ancora più impulso al mercato straniero, consolidando contemporaneamente la crescita di quello nazionale.